Ilona Staller reagisce alla triste notizia della morte di Marco Pannella e si confessa a Vanity Fair per rendergli omaggio
Nelle ore successive alla morte di Marco Pannella molti personaggi dello spettacolo hanno espresso cordoglio e commozione: in molti lo hanno stimato per il suo percorso politico e hanno appoggiato le sue lotte. Anche l’ex portnostar Ilona Staller ha preso la parola per ricordare il leader dei Radicali che si è spento a 86 anni, per via di un tumore ai polmoni e al fegato. L’ex parlamentare Ilona ha spiegato a Vanity Fair che credeva che Marco sarebbe stato immortale, nel senso fisico: “Io glielo avevo detto che doveva smettere di fumare quelle sigarette. Se ne accendeva una dietro l’altra, quel testone!”
Ilona ha 65 anni, e se ripensa a Pannella lo ricorda in piedi, durante le riunioni di partito, che urla come un matto il suo nome.
L’ultima volta che lo ha incontrato è stato un anno fa: “È stato un grande: ha dato tutto se stesso, fisico compreso, per le battaglie politiche. L’aborto, il divorzio sono diritti che l’Italia ha raggiunto grazie a lui.
E poi, in fondo è riuscito anche a portare una pornostar in Parlamento, a qualche chilometro da San Pietro“.
Ilona ricorda che Marco riusciva a chiamarla Cicciolina senza alcun giudizio: l’ha rispettata come pochi sono riusciti a fare.
I due si conobbero nel 1985 lottando contro l’energia nucleare, lei ricorda: “Rido ancora tanto quando ripenso a noi davanti allo specchio, uno accanto all’altro, erano i tempi della campagna elettorale. Io mi stavo truccando e vedevo che mi guardava con la coda dell’occhio.
A un certo punto mi fa: “Cicciolina, mettimi un po’ di cipria anche a me, che sennò vinci te”. E io gliel’ho messa”.
Definisce Marco come un uomo normale che ha dimostrato che si può fare politica senza essere corrotti. Un uomo da amare profondamente, e un rivoluzionario.
Conclude svelando i suoi sentimenti per Pannella: “Lo amavo come un padre-fratello. Lui mi dava consigli come fossi sua figlia anche sulle questioni amorose. Ogni volta che mi vedeva giù per amore mi diceva: “Dai Cicciolina, sono sciocchezze, passerà“.